Ferrarese arrestato dai carabinieri, ai domiciliari il cittadino pakistano che lo aiutava a trovare i ragazzi con cui fare sesso. Ai giovani partner il pensionato estense comprava cellulari e smartphone, biglietti aerei e in un caso addirittura un’auto

"Comprava“ ragazzi minorenni pakistani, pagando loro cifre dai 70 ai 500 euro,. Per loro acquistava biglietti aerei, addirittura un'auto: in cambio chiedeva sesso. Ad aiutarlo nella ricerca dei ragazzini c’era un'altra persona. Entrambi sono finiti nei guai. Con le accuse di violenza sessuale su minori, induzione alla prostituzione ed atti persecutori e stalking sono stati arrestati dai carabinieri un ferrarese di 65 anni, M.V., pensionato, ed un giovane 32enne di origine pakistana, A.R., anch’egli residente a Ferrara. Con loro è stato denunciato un altro straniero, marocchino, 43enne, C.S., sempre residente a Ferrara.
Gli arresti sono scattati ieri da parte dei carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia Carabinieri Ferrara, dopo una indagine durata mesi che ha portato alle due ordinanze di custodia cautelare dei giudici del tribunale di Bologna. Il lavoro dell’Arma era partito in ottobre, dopo le denunce di due minorenni nei confronti del pensionato, accusato di atti persecutori e reati a sfondo sessuale nei loro confronti.
I carabinieri, dopo aver verificato i fatti denunciati dai due ragazzini, hanno accertato che oltre i due episodi denunciati, vi era di più: una galleria degli orrori perchè oltre ad aver usato più volte violenza sessuale su un minorenne pakistano, erano tante altre le sue vittime reperite con la complicità dell’altro arrestato, A.R.: dietro compenso in denaro, quest’ultimo gli procacciava i giovani minorenni, per lo più connazionali pakistani, disposti a concedersi al pensionato in cambio di “regali”, anche di una certa rilevanza.
Di volta in volta, il 65enne ferrarese pagava dai 70 ai 500 euro circa; in altre occasioni, come accertato, aveva regalato alle sue vittime telefoni cellulari e smart-phone, comprato biglietti aerei per tornare nella loro nazione di origine e, in una occasione, era arrivato perfino ad acquistare un’ autovettura, intestandola ad uno dei ragazzi appena diventato maggiorenne, che in cambio, per mesi e mesi, si è prestato alle richieste sessuali dell’uomo.
Le violenze e gli atti sessuali dietro pagamento avvenivano nella casa del pensionato in aperta campagna ferrarese, dove i ragazzi arrivavano in taxi, pagati dall’uomo. Inoltre, alcuni dei ragazzi stessi venivano ospitati per diverso tempo nella sua casa. Il pensionato si trova in carcere a Bologna mentre A.R., che aveva già acquistato un biglietto aereo per un volo fissato oggi dall’aeroporto di Venezia, diretto in Pakistan, è agli arresti domiciliari in casa sua a Ferrara.
Nel corso delle perquisizioni effettuate, i Carabinieri hanno sequestrato, nell’abitazione di M.V., diversi telefoni cellulari, un personal computer, un tablet, la somma contante di 350 euro ed altro materiale, nonché una pistola revolver “357 Magnum Smith&Wesson”, carica, con ulteriori 30 colpi. L’uomo, pertanto, risponderà anche di detenzione illecita di armi da sparo.

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