Una profonda riflessione sulla saga

Preparatevi perché è parecchio lunga

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    ♥ Founder of Majo-Minarai Doremi community ♥

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    Buongiorno ed eccomi qui, finalmente apro questo topic che stavo programmando da tempo e di cui avevo accennato quando mi sono presentata. E' una discussione un po' lunga quindi mettetevi comodi! XD
    Vorrei affrontare con voi un argomento che mi preme parecchio, anche e soprattutto perché mi interesserebbe sentire il parere altrui e sapere che non sono l'unica a sentirsi in questo modo. Credo che molti di quelli che, come me, hanno giocato a KH da ragazzini quando uscì il primo capitolo e tutto il resto ancora non esisteva, condivideranno sentimenti simili, ma andiamo nello specifico.
    La riflessione che vi propongo è su quanto siano diversi KH e COM rispetto a tutto ciò che è venuto dopo, che li fa quasi sembrare due universi separati e mi porta a pensare che l'originale Kingdom Hearts in realtà sia solo la prima parte, perché ciò che viene dopo è un altro gioco. Ma perché penso questo? Procediamo con calma.
    Innanzitutto, io faccio parte della generazione che ha visto l'arrivo di KH quando ero ancora una ragazzina e che ha avuto l'onore di poter giocare a KH quando tutto il resto ancora non esisteva, garantendosi l'opportunità di godersi un capolavoro unico nel suo genere ed una novità assoluta per l'epoca, senza fare paragoni con gli altri capitoli. Inutile dire che il gioco ebbe un successo assurdo perché se non ci fossimo tutti innamorati di KH non avrebbero continuato la saga per 17 anni. Io ricordo molto bene di averlo giocato tantissime volte sulla Playstation 2, anche se all'epoca essendo una ragazzina giocavo sempre e solo la storia senza soffermarmi sulle missioni secondarie o la raccolta dei materiali, ad ogni modo, ho tantissimi ricordi legati a quel gioco (ancora ho bene stampato in mente il momento in cui lo finii per la prima volta e piansi come una fontana).
    Analogamente, quando uscì anche KH2 sulla Playstation 2, mi affrettai a procurarmelo per giocarlo subito, questo lo so bene, eppure, a differenza del primo capitolo, finii per giocarlo soltanto una volta e non mi era rimasto dentro nessun ricordo relativo ad esso (tant'è che ora lo sto rigiocando sulla Playstation 4 e talmente che non ricordo NULLA che mi pare quasi di non averci mai giocato per niente, come se fosse nuovo...). Ma perché? Il motivo l'ho capito successivamente.
    A Gennaio 2019, approfittando dell'uscita di KH3, ho acquistato una Playstation 4 e con essa tutto il bundle di tutti i giochi, incluso il nuovo capitolo, così dopo aver finito KH3 ho avuto la possibilità di reiniziare tutta la saga sopra la stessa unica consolle (in passato ho giocato quasi tutti gli altri capitoli ma sulle rispettive consolle, non avendo più una Playstation non avevo mai potuto rigiocarli lì), ed è stato in quel momento che ho iniziato a rendermi conto di diverse cose. Ho finito KH cimentandomi per la prima volta anche in tutte le missioni secondarie, creando anche la mia prima Ultima Weapon, e il gioco mi si è riconfermato ancora una volta essere il mio videogioco preferito, con tutta la magia e l'atmosfera ancora lì, i ricordi che avevo affioravano con nostalgia, insomma era come lo ricordavo, anzi, rigiocato in età adulta era pure più bello perché soffermandomi alle missioni secondarie mi sono divertita anche di più; poi sono passata a COM, che a livello di atmosfera era proprio come il primo capitolo e infatti avevo una voglia matta di giocarlo, sfortunatamente non ho saputo sopportare quelle carte e così mi sono guardata la modalità teatro su internet per poter passare avanti... odio a morte quelle carte, non ce la faccio, però è frustrante perché vorrei tantissimo giocarlo, ho pensato che fosse un degno sequel perché mi dava la sensazione di essere ancora nel mondo di KH (che è appunto ciò che bramo); purtroppo, le cose sono cambiate dopo aver iniziato KH2... lì ho capito finalmente perché all'epoca lo giocai una volta sola e fino ad oggi non avevo alcun ricordo di esso: il gioco non... beh, non è Kingdom Hearts. E' un gioco diverso, bello, ma... ma non è lo stesso. Se COM mi dava l'impressione di essere ancora nello stesso universo di KH, al contrario KH2 mi ha dato l'impressione di essere balzata in un universo completamente differente e di star facendo un gioco totalmente diverso. Un bel gioco, ma non il mondo di cui mi ero innamorata io. Ecco perché non mi era rimasto dentro nessun ricordo, ed ecco perché all'epoca lo giocai una volta sola e poi non ebbi più voglia di riprovarci.
    Dopo questa esperienza, sono partite le riflessioni sul come fosse possibile una tale differenza nonostante fosse lo stesso gioco, sul perché mi sentissi così, come dire... delusa, e nostalgica, desiderosa di nuove avventure ma nel VERO Kingdom Hearts, non in quel "nuovo" universo... e sono tante le motivazioni che sono uscite fuori. Vorrei condividerle con voi.

    L'atmosfera è completamente diversa. Ciò che rendeva KH unico nel suo genere era il fatto che nonostante la presenza dei pg Disney non fosse affatto un gioco allegro e colorato, anzi; basti guardare la copertina del gioco, scura, ambientata di notte, nella Città di Mezzo dove è appunto sempre notte, con i personaggi principali dalle espressioni serie, senza un sorriso, che guardano altrove, lontano, trasmettendo un senso di mistero, serietà e gravità. KH è ambientato in mondi Disney, ma questi mondi sono gettati nel caos; ci troviamo dentro uno scenario apocalittico, dove i mondi che vediamo sono gli ultimi rimasti, e se non ci sbrighiamo a liberarli dagli Heartless finiranno per fare una brutta fine anche loro. Impersoniamo un ragazzino ancora piccolo, che in un attimo ha visto scomparire la sua casa e i propri amici, ed è stato catapultato in una città sconosciuta dove è sempre notte, una città intermedia dove finiscono tutti quelli che hanno perso il proprio mondo; questo ragazzino non capisce cosa sta succedendo, proprio come tutti gli altri, anche lui è perso e solo, ma si ritrova improvvisamente e senza un motivo apparente con addosso un grande potere e una grande responsabilità, che accetta con coraggio perché lui è un cuore puro e pur di ritrovare i suoi amici è disposto a tutto, nonostante nel corso del viaggio Kairi è costantemente in pericolo e Riku si allontana da Sora, facendoci sentire come se stessimo gradualmente perdendo quel poco che c'era rimasto. Non è difficile a questo punto impersonificarsi in lui e sentirsi parte integrante del gioco, parte integrante del viaggio, perché il coinvolgimento emotivo è molto alto; l'atmosfera cupa che avvolge i mondi, dalle stanze spesso piccole e claustrofobiche, e il numero ridotto di personaggi ci trasmette perfettamente l'idea di solitudine, l'idea che l'universo si stia "rimpicciolendo" e che probabilmente quelle stanze in cui ci muoviamo sia tutto ciò che resta di quei mondi e anche quelle persone siano le ultime rimaste. L'atmosfera raggiunge il suo drammatico culmine verso la fine del gioco, quando raggiungiamo la Fortezza Oscura per la prima volta e ci accolgono quei tragici violini, là sappiamo che se non ci muoviamo l'Oscurità inghiottirà tutto; persino dopo aver salvato le Principesse queste ci spingono a muoverci alla svelta perché non riescono più a contenere l'Oscurità. E quei violini continuano ad accompagnare il senso di ansia dato dalla imminente catastrofe. E quando andiamo ai Confini del Mondo, troviamo ad attenderci un ambiente ancora più angoscioso, con una musica sotto che stringe il cuore, e che accompagna perfettamente il senso di smarrimento che si prova in quel posto buio e disabitato, per non parlare poi dello scenario più apocalittico di tutti, ossia i resti dei mondi distrutti accartocciati in corridoi stretti e lunghi che dobbiamo percorrere prima di arrivare alla fine. Quest'atmosfera è completamente assente da KH2 in poi. I mondi sono larghi, spaziosi, colorati, c'è tanta gente, tanti personaggi, ci sono molte risate, molta allegria, Sora sorride di continuo, l'atmosfera di serietà e gravità è totalmente scomparsa. Sì, succedono cose che dovrebbero essere problematiche, ma io non sento assolutamente preoccupazione, ansia o angoscia. Quello che accade non mi preoccupa, non mi fa sentire in pericolo, nulla. E' come se fosse un universo totalmente diverso dal precedente.
    Combattere è diventato troppo facile. Molti lodano il gameplay dei capitoli successivi, ma se penso a quanto è facile combattere in KH2 e KH3 adesso non sono sicura che sia davvero considerabile una miglioria. Basta premere sempre X e Sora fa praticamente tutto da solo, e pure se smetti di premerlo all'improvviso lui continua a finire la combo. Se premi pure triangolo è la fine, esce fuori qualche mossa super forte che ti elimina tutti. Anche in KH dovevi premere sempre X, ma dovevi farlo bene altrimenti i colpi non andavano a segno, se smettevi di premere X lui non continuava la combo, e soprattutto dovevi destreggiarti fra i nemici con cerchio e quadrato se volevi fare un buon combattimento ed evitare le botte. Il triangolo ti garantiva una mossa speciale che infliggeva più danni ma non era mica un atto miracoloso che spazzava via tutti. Quando il punto debole del nemico era in alto dovevi essere bravo ad arrampicartici sopra per arrivare alla testa, mentre adesso premi triangolo e Sora saltella qua e là o fa qualcosa e ci arriva da solo, tu non devi sforzarti di trovare i punti giusti per arrampicarti, non devi sforzarti a trovare l'angolo in cui incastrarti per picchiarlo senza cadere giù. Per alcuni tutte queste cose possono essere migliorie, per me rendono solo il tutto noioso e meccanico e soprattutto non mi sento partecipe, perché io non devo pensare e non devo fare nulla. A me piaceva il gameplay di KH, mi dovevo impegnare per combattere bene, quindi mi dava la sensazione di impersonificarmi in questo ragazzino che all'improvviso deve imparare come combattere per salvare l'universo.
    Andare avanti nei mondi e capire cosa fare è troppo semplice. In KH2 e KH3 tutti ti dicono cosa fare, dove andare, se sbagli direzione ti esce scritta una frase che ti dice che non devi andare lì, apri il Grillario e i suggerimenti sono tutti lì, non mi è servito aprire l'Ultimania neanche una sola volta, mentre quando giochi a KH se non ti ricordi da solo dove andare e non capisci da solo come muoverti finisci a girare per ore, per alcuni può sembrare una miglioria aver inserito più istruzioni ma per me non lo è, perché non mi sento più partecipe del gioco; mi sembra di essere solo uno spettatore, Sora fa da solo e il gioco mi dice da solo cosa fare e dove andare, mentre prima in KH a me pareva di essere davvero lì, a volte davvero ero persa e parlavo ai miei compagni come se io fossi Sora, come se fossi dentro al gioco e fossi davvero nei guai: dove dobbiamo andare, che dobbiamo fare? Non capisco questa cosa, come facciamo? Giocavo costantemente con l'Ultimania accanto a me perché dovevo consultarlo di continuo. La sensazione di smarrimento provata a volte contribuiva a sentire sulla mia pelle la drammaticità della storia che stavo vivendo. Adesso invece è tutto automatico.
    Sono usciti fuori troppi personaggi, troppe storie, sotto-storie e mini-storie e la trama è un casino. Ovviamente l'atmosfera di solitudine si è totalmente persa visto che ora ci sono talmente tanti personaggi che alcuni risultano essere persino inutili, per non parlare di tutte le sotto storie e mini storie che rendono la trama sempre più confusa, le cose da fare nei mondi Disney spesso non c'entrano davvero nulla col viaggio che stiamo facendo, mentre invece in KH perlomeno nei mondi Disney non c'erano chissà che grosse storie sotto e quello che facevamo era connesso meglio alla trama principale, che era più semplice, d'effetto, con i suoi misteri ma senza troppi scervellamenti, quindi ben bilanciata.
    La varietà di mostri è aumentata a dismisura. Mi piacevano gli Heartless di KH, erano ben intonati ai mondi in cui si trovavano ed avevano un bel design, ma con l'introduzione dei Nessuno, Simili ecc. sono usciti fuori anche mostri il cui design onestamente mi ha lasciata perplessa e soprattutto ce ne sono troppi. In KH alla fine sono riuscita a memorizzarli praticamente tutti e ricordavo quasi tutti i loro nomi, le zone in cui comparivano ecc., ma da KH2 in poi ne son spuntati fuori così tanti e spesso visivamente poco caratteristici che neanche mi restano nella memoria...
    Ci sono troppi filmati, troppe istruzioni e la partecipazione attiva al gioco è veramente ridotta. A volte più che star giocando mi pare di star guardando un film o un cartone. Ci sono troppi filmati e sono troppo lunghi, questo perché la trama è diventata troppo incasinata, succedono troppe cose anche nei mondi Disney (non legate alla trama principale) e senza tutti quei filmati non si capirebbe nulla, anzi, nonostante i tanti filmati comunque non si capisce bene lo stesso. Il gioco in sé e per sé è molto più ridotto, dopo ogni filmato mi dicono cosa fare, ammazza questo tizio oppure dirigiti in quella direzione, in pochi secondi faccio quello che mi hanno detto e poi riparte un altro filmato, poi di nuovo, adesso devi andare di qua oppure devi premere sto bottone o ammazzare sto tizio, ok lo faccio in due secondi, poi altro filmato... madonna che noia. In KH c'erano molti meno filmati e molte meno istruzioni, dovevi giocare di più e pensare con la tua testa a cosa fare e dove andare. Non ero uno spettatore e basta, non ero una marionetta guidata, ero io a giocare.

    Sono ancora tante le cose che non mi piacciono più o che trovo fastidiose, in KH2 e KH3: per esempio il laboratorio dei Moguri è diventato troppo incasinato, stesso dicasi per il Grillario; e ci sono troppi, troppi sottogiochi inutili che però devi fare per forza se vuoi i trofei (vogliamo parlare dei lavoretti a Crepuscopoli che devi rifare mille volte con punteggi assurdi?? Ma che maroni!).
    Insomma, per farla breve, ma molto breve... il gioco è completamente cambiato, completamente diverso, per molti è migliorato, per me è semplicemente un altro gioco. Bello, per carità, ma non è il mondo di cui mi ero innamorata. Ci gioco ma non mi appassiona come mi ha appassionata KH, non riesco a provare quelle stesse sensazioni sulla mia pelle, semplicemente, è come se stessi assistendo per inerzia allo svolgersi di una storia che non mi appartiene. Con KH3 poi abbiamo raggiunto l'apice di questa differenza abissale, basta anche solo paragonare le copertine e la sensazione che trasmettono...
    Con questo non voglio dire che non mi piacciono gli altri giochi, ci mancherebbe. Nel complesso, mi piacciono lo stesso, ci gioco perché è comunque la mia saga preferita, amo Sora alla follia e lo seguirei in capo al mondo, non mi importa se in futuro i giochi diventeranno pessimi o chissà che, io comunque continuerò a giocare per seguire lui, perché non posso dimenticare la prima avventura affrontata insieme e quanto mi sia sentita partecipe nel primo capitolo al suo fianco, quindi non lo abbandonerò mai. Ci sono comunque anche cose che mi piacciono, mi piace la modalità fusione di KH2 per esempio, visto che si può fare solo ogni tanto (se si potesse fare sempre, come i comandi triangolo per esempio, sarebbe troppo facile), il cambio di abiti e la doppia keyblade è fighissimo; mi piacciono anche le mutazioni dei keyblade in KH3; mi piace molto, inoltre, la storia di Roxas, mi commuove tantissimo; quindi non è che butterei via tutto. Però, ripeto, è come se stessi giocando ad un altro gioco, non a quello che amavo, e provo molta nostalgia per quel vecchio universo. Finora infatti i momenti in cui mi sono emozionata di più in KH2 sono stati quando nell'Olimpo ho rivisto le coppe che avevo vinto in KH, facendomi provare l'illusione di essere ancora lì, e quando nella fusione ho visto che c'erano le mosse speciali che in KH si facevano col triangolo, tipo Raid e Ragnarok.
    Questo è il modo in cui mi sento. Fra le varie discussioni fatte finora su Facebook ho notato che il mio pensiero è poco comune, ma ci sono altri nostalgici come me che hanno notato anche loro il cambio di atmosfera che li rende quasi universi separati. Voi cosa ne pensate di tutto questo? Vi lascio la parola! Passo e chiudo.
     
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    Concordo totalmente con te, anche se io mi ero avvicinato alla saga con Kingdom Hearts 2. C'è inoltre da dire che l' "effetto nostalgia" è un fattore non importante, crescendo tendiamo ad analizzare i giochi in maniera più oggettiva rispetto a quando eravamo bambini/ragazzini, quindi i nuovi giochi ci colpiscono molto meno.
    Purtroppo la saga di Kingdom Hearts per me è ormai finita, trama troppo complessa e con troppi giochi su varie piattaforme.
     
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    Sinceramente non concordo affatto con tanto di quello che hai detto.
    Iniziando dal gameplay: Kingdom Hearts 1 era estremamente facile e noioso, le combo erano sempre le stesse, non avevi quasi mai la drammaticità di un un'incontro e nei momenti di difficoltà c'era il sempreverde Strike Raid spam che non deludeva mai dato che eri intoccabile tutto il tempo del limite, con gli MP che a partire da metà gioco non li finivi neanche volendo. Io l'ho completato facilmente ma soprattutto in maniera robotica, non potevi migliorare i tuoi attacchi dato che erano sempre uguali, attivando Iperguardia solo per alcuni boss segreti quali Sephiroth e il Titano di Ghiaccio, oltre a Xemnas o Unknown se preferisci. Nel secondo capitolo invece mi sono divertito un sacco a sperimentare tanti modi diversi di costruire combo, unendoci magie, limiti e comandi turbo. Alla fine potevi completare tante bossfight senza ripetere mai la stessa combo, e mi sono divertito a farlo per alcuni superboss come Volontà Residua e Roxas. Iperguardia in questo titolo diventa fondamentale, e avverti sempre molto della drammaticità di una battaglia (quella di Roxas nel Final Mix è semplicemente perfetta). Ci sono molte fight veramente uniche tra loro. Nel 3 avendo la possibilità di cambiare tra i Keyblade, tra le magia -Za e le formchanges dei Keyblade, la possibilità di combo aumenta vertiginosamente, ed è fantastica la rapidità con cui si può cancellare un attacco per parare o schivare, cosa che nei primi due capitoli, specie nel primo, mancava terribilmente. È vero peró che Kingdom Hearts 3 risulta troppo facile. Sul platforming ti devo dare ragione: Nel primo capitolo era bello provare diversi meccanismi per trovare degli scrigni o dei trio, come quello dei quadri a Traverse Town ad esempio. Forse andare avanti tra i mondi è troppo di diffile comprensione, molte volte non ti danno nemmeno un indizio e ció non è positivo. In Kingdom Hearts 2 i mondi sono praticamente corridoi e li ho trovati orribili, ma in Kingdom Hearts 3 i mondi sono grandi ed è bello aventurarsici dentro. L'Olimpo e San Fransokyo sono mondi bellissimi e mi ci è voluto parecchio per trovare tutti i collezzionabili di questi luoghi, ma comunque non hanno l'interazione di Kingdom Hearts 1. Per quanto riguarda le numeros sottostorie penso siano solo un bene per la saga. Nel primo capitolo la storia era assolutamente prevedibile e lineare, senza colpi di scena ma comunque carina. Ora è troppo incasinata, ma ti dirò che Nomura ha evidentemente lasciato dei buchi nella storia di Xehanort, ma altrettanto evidentemente sta dedicandosi alla grande alla saga dei Foretellers, che risulta scritta benissimo, peccato sia raccontata da un gioco per cellulare ma sono alquanto sicuro ne uscirà un gioco per console. Sono sicuro che i prossimi giochi saranno dei capolavori assoluti, sia per storia che per gameplay. Per quanto riguarda il numero dei mostri, non prendiamoci in giro, avere più nemsi è solo un bene perché in Kingdom Hearts 1 trovavi sempre gli stessi Heartless ripetuti all'infinito. E comunque io ricordo benissimo tutti i nomi con relativi drop di quasi tutti tra Heartless, Nesciens e Nessuno. Per quanto riguarda i filmati, nonostante nel primo siano di inferiore numero le ore di gameplay sono estremamente ridotte, e ho trovato molto equilibrio tra queste due cose in Kingdom Hearts 2. Nonostante in Kingdom Hearts 3 vi siano 10 ore di filmati, ti annoi solo in pochi tratti. Ma in Kingdom Hearts 1 era peggio, poiché se non passavi tempo a perderti tra i mondi, il distacco tra i vari filmati era minimo. Per quanto riguarda le troppe istruzioni, è purtroppo vero, e riguarda circa il 90% dei giochi degli ultimi qnni, non solo della saga di Kingdom Hearts. Ed è una cosa orribile. Per quanto riguarda i minigiochi, io li ho molto apprezzati, e in Kingdom Hearts 1 se ne sente la mancanza. In Kingdom Hearts 3 gli hanno ridotti come numero e fatti molto più noiosi, ma in Kingdom Hearts 2 mi sono molto divertito a completarli. Per quanto mi riguarda, i prossimi giochi della serie saranno solo capolavori, la storia ha per ora una composizone veramente solida, almeno per quanto riguarda la saga dei Foretellers, e non siamo come in Kingdom Hearts 2 che Nomura per dare un po' di vitalità alla storia dovevi inventarsi una cazzata, come ha fatto per il viaggio nel tempo, né siamo come post primo Kingdom Hearts che la storia andava fatto da capo. Sono assolutamente fiducioso per il rproseguo della serie, e voglio vedere come riusciranno a inserie bene Yozora nella saga.
     
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2 replies since 4/9/2019, 07:30   247 views
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