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Recensione di "Love, Death + Robots", la nuova serie animata prodotta da Netflix
Love, Death & Robots, stilizzato in Love, Death + Robots, è una nuova serie televisiva prodotta da Netflix e disponibile sulla famosa piattaforma di streaming. 18 episodi realizzati con diverse tecniche di animazione, dalla durata che varia tra i 5 e i 20 minuti. Molti i temi trattati, principalmente fantascientifici, e richiami alla cultura pop e al mondo dei videogiochi.
- Paese di produzione: Stati Uniti d'America
- Regista: Tim Miller
- Produttore: Joshua Donen, David Fincher, Jennifer Miller, Tim Miller
- Sceneggiatore: Tim Miller
- Episodi: 18 (in corso)
- Durata: 6-17 minuti
- Editore italiano: Netflix
- Genere: serie televisiva antologica; commedia; fantascienza; horror.
- Data di pubblicazione: 18 marzo 2019
In un momento nel quale le serie televisive prodotte da Netflix non spiccano certamente per qualità, la piattaforme di streaming utilizza il proprio punto di forza, ovvero le serie animate (Bojack Horseman docet), e tira fuori dal cilindro una serie clamorosa.
Utilizzando diverse tipologie di tecniche grafiche, dalla classica animazione in 2D al 3D fotorealistico, la serie antologica (cioè con episodi non connessi tra di loro) esplora diverse tematiche toccando differenti generi e stili narrativi. Si passa dalla fantascienza pura all' horro classico, passando per episodi prevalentemente comici e ambientazioni steampunk. Sebbene la trama di alcuni episodi possa sembrare a volte banale, è comunque ben strutturata e la narrazione si amalgama perfettamente allo stile grafico utilizzato per l'episodio.
La grafica e gli effetti visivi, appunto, sono la punta di diamante di questa serie. Un'insieme di tecniche di animazione perfette, con alcuni episodi che sembrano interpretati da attori in carne e ossa. L'unica pecca è che alcuni movimenti dei personaggi risultano talvolta eccessivamente "scattosi" e meccanizati.
Tra gli episodi imperdibili, si segnalano il secondo ("Three Robots"), il terzo ("The Witness") il settimo ("Beyond the Aquila Rift"), l' ottavo ("Good Hunting") e il quattordicesimo ("Zima Blue"). Ma anche gli altri episodi sono comunque più che godibili. Tra cyborg, mostri che combattono, realtà alternative e distopiche, ironia e esplorazione spaziale, Love, Death & Robots offre qualcosa per tutti i gusti.
Voto: 9+/10
Assolutamente imperdibile per gli amanti della fantascienza e dell'animazione, caldamente consigliata per tutti gli altri!. -
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L’idea che dietro ci siano Fincher e Miller mi attira un sacco, appena posso la guardo! . -
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Come si può capire dalla recensione, io l'ho adorata! Te la consiglio. . -
.Come si può capire dalla recensione, io l'ho adorata! Te la consiglio.
Ho visto qualche puntata, davvero figa!. -
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L' ho notata stanotte alle 2 ma era troppo tardi per iniziarla. Pensavo proprio di guardarla, se la consigli ho un motivo in più! Ti farò sapere cosa ne penso dopo qualche episodio . -
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Molto bella, l'ironia sull' ambizione umana le fa da padrona (tipo l' episodio dei 3 robot) concordo che ogni stile di animazione è perfetto per l' episodio a cui è applicato e spesso rende la tematica trattata più facilmente recepibile. La durata degli episodi è un notevole punto di forza, oltre al fatto che personale apprezzo le serie antologiche perché sviluppano un tema piuttosto che una trama (infatti in questo caso sono praticamente tutte storie in medias res). .