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Questo/a opera è pubblicato sotto una Licenza Creative Commons.
Non credo che qualcuno non conosca la storica saga di Castlevania, che ancora oggi prosegue, ma come ha avuto origine? Esploriamo insieme il primo capitolo della serie, prima uscito per Famicom Disk System e poi convertito in cartuccia.
Storia
La trama di Castlevania rimane uguale ai capitoli che verranno, sebbene con qualche variazione. Le vicende si svolgono nel Castello del conte Dracula (all'epoca l'icona principale dell'horror) e narrano delle avventure della famiglia Belmondo, una stirpe cacciatrice di vampiri. Da notare però che nel gioco il cognome è cambiato in Belmont e ha soppiantato l'originale francese. La trama della serie è, sebbene vagamente, ispirata al romanzo Dracula di Bram Stoker e anche dall'opera teatrale orientale Vampire Hunter D. In Giappone il gioco è stato pubblicato per il Famicom Disk System, espansione per il Famicom (NES giapponese). È stato poi convertito in cartuccia per il mercato occidentale.
Trama
Come detto prima, la vicenda narra di Simon Belmont (o Belmondo in Oriente) discendente di una famiglia sterminatrice di vampiri, che si avventura nel Castello di Dracula allo scopo di trovarlo e ucciderlo. Ma per farlo, dovrà avventurarsi nei 6 livelli pieni di nemici e guardiani finali, che gli impediranno a tutti i costi di avvicinarsi al Conte.
Gameplay
Simon è armato della Vampire Killer, una frusta sacra (che può essere potenziata) che gli permetterà di sconfiggere i nemici che incontra. In alto sono visibili i parametri del giocatore: Punteggio, Tempo a disponizione, Condizioni di Vita di Simon e del Boss, Arma secondaria equipaggiata, Vite rimaste e Cuori. Colpendo le candele si possono trovare sacchetti contenenti punti e cuori. Durante i livelli si trovano armi secondarie che potranno essere usate consumando cuori. Torneranno utili contro i boss. Le armi secondarie disponbili sono Croce, Ascia, Pugnale, Acqua Sacra e Orologio. Le prime tre sono armi da lancio e a lunga gittata, l'Acqua Sacra ferma per un pò il nemico e gli infligge danni piano piano. L'orologio consuma 5 cuori rispetto alle altre ma ferma temporanemante tutti i nemici.
Dopo essere arrivati alla fine del livello, dovrete combattere un Boss. Una volta sconfitto, rilascerà un cristallo che ripristinerà la vostra energia vitale e vi trasporterà al livello successivo.
Una volta finito il gioco, si viene riportati al primo livello, tuttavia i punti, le vite e l'arma secondaria vengono conservati. E' possibile quindi completare il gioco una seconda volta per aumentare il proprio punteggio. Tuttavia, i nemici diventano piu potenti (anche quelli del primo livello adesso sono capaci di annientarvi in quattro colpi). Una sorta di Nuovo Gioco +
Durante i titoli di coda, noterete una cosa strana nei nomi presentati. Tutti questi, infatti, sono semplicemente i nomi di icone horror dell'epoca parodiati: Vram Stoker al posto di Bram Stoker, Barber Sherry invece di Barbara Shelley, Jone Candies che sostituisce John Carradine e altri ancora. Finire il gioco nella modalità di Nuovo Gioco + mostrerà i titoli di coda con i veri nomi degli sviluppatori.
Difficoltà
Castlevania diventa più difficile mano a mano che si prosegue nel castello. All'inizio i nemici infliggono solo 2 punti di danno (e quindi si possono sopportare 8 colpi) ma piu avanti i nemici ne infliggeranno 3 e poi 4, rendendo difficile la sopravvivenza. Inoltre Castlevania non permette al giocatore di colpire in otto direzioni ma solo nella direzione dove Simon è rivolto, rendendo alcuni boss come il Tristo Mietitore abbastanza difficili da uccidere, a causa dei troppi attacchi provenienti da tutte le direzioni.
C'è anche un altro piccolo problema. Quando si viene colpiti, Simon viene spinto all'indietro. Questo è abbastanza problematico se siamo nelle prossimità di un precipizio o altri ostacoli mortali. Aspettatevi spesso di morire prima che la vostra barra vita sia del tutto esaurita.
Grafica
Beh, il gioco è ambientato nel castello di Dracula. Le ambientazioni sono alquanto spettrali, piene di pipistrelli, muri con un bel numero di crepe, illuminazione scarsa nonostante tutte le candele che ci sono e tanta altra roba ormai clichè dell'horror.
Le animazioni sono abbastanza fluide, per la maggior parte.
Sonoro
Le soundtrack si inseriscono bene nell'ambiente, sia che siamo all'entrata, sia che siamo nei sotterranei.
Sentite il suono che viene riprodotto quando morite? Aspettatevi di sentirlo MOLTE volte.
Longevità
Il gioco può essere finito in circa mezz'ora. Ma ovviamente i nemici saranno sempre pronti a farvi passare a miglior vita. E la versione NES non ha nessun metodo di salvataggio. Dovete spegnere? Bene, perdete i progressi.
Differenze
Come menzionato prima, in Giappone CastleVania fu pubblicato per il Famicom Disk System. La versione giapponese, siccome risiedeva su Floppy Disk, permetteva di salvare i propri progressi in caso di Game Over, alla pari di The Legend of Zelda. Con la conversione in cartuccia per l'Occidente, il salvataggio dei progressi è impossibile. Il gioco, pertanto, va concluso in una sola seduta. I capitoli successivi useranno un sistema di password.
Valutazione complessiva
CastleVania è un buon platformer. Sa essere abbastanza facile da giocare, ma completamente perfido durante i livelli successivi. Ma, ehi, cos'è un gioco senza una buona (forse anche troppa, però) dose di sfida?
Edited by Decoy-Vaniroth - 18/12/2012, 12:55
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