| Un argomento di cui vorrei parlare e di cui mi farebbe piacere sentire le opinioni è il fenomeno dei social network.
Sto notando che da quando Facebook, Twitter e cosecosì hanno preso avvento l'etica e il modo di fare delle persone si sia drasticamente evoluto, come se, questi, siano le soluzioni ad ogni minimo problema. Ho avuto Facebook per circa un mese...per potermi effettivamente documentare su ciò che erano le mie impressioni e devo dire, che, le mie considerazioni erano pressoché giuste : ci si fa troppo condizionare da questi "strumenti".
Ovviamente, non faccio di tutta l'erba un fascio...ma ci sono tantissime persone che pur di farsi un nome, si vendono...in un certo senso.
Gente che, seppur non conoscendo la persona, manda la "cosiddetta" richiesta d'amicizia e magari, dopo che gliel'hai accettata non ti parla neanche solo per potersi vantare con gli amici di avere 2.000 amici.
Gente che, per ricevere mi piace sulla propria bacheca o sulle proprie foto manda messaggi a tutti coloro che sono online, chiedendo questo "favore".
C'è boh, mi sembra che questa generazione stia cambiando troppo, mi sembra che non abbiano più degli ideali in cui credere.
Perché si ha paura di dimostrare ciò che si è? Cosa c'è di male? Non devi per forza piacere a tutti.
Forse sono io strano, ma boh, io la penso così.
E cito, ciò che Jaga ha scritto in un topic qualche mese fa.
CITAZIONE Il discorso però è che viviamo proprio in un sistema che tende a non farci apprezzare il bello, l'originale, l'intelligente e che tende invece a omologarci, farci ripetere quello che fanno gli altri e a rincoglionirci. Lo stesso sistema scolastico, ti fa arrivare ai diciotto e passa anni, con in testa mille formule matematiche, che sei destinato a dimenticarti nel giro di pochi mesi, ma senza aiutarti a formare quella che è la tua persona, quelle che sono le tue vere capacità, le tue doti e le tue passioni. Viviamo insomma in un paese di coglioni anche e sopratutto perchè ci piace che sia così. Perchè quando mettono il pulcino pio in discoteca la gente balla e ride immersa nella sua stessa stupidità. E davvero vogliamo davvero tutta la colpa ai media? Io ora sono andato per curiosità a vedere sto famoso video del pulcino pio (non l'avevo mai visto prima d'ora) e vi lascio immaginare il numero sproporzionato di visualizzazioni che ha ricevuto. Quindi evidentemente esiste oltre al telegiornale, anche un popolo di coglioni che accetta qualsiasi stronzata proveniente dalla massa e la valorizza invece di discriminarla. Forse i media ci danno questo tipo di notizie perchè siamo un popolo che riesce ad accettare solo questo tipo di cose: che se non vede la stronzata o il morto se ne sbatte di sapere per esempio come i politici stanno sputtanando il nostro paese o di che caspita sta succedendo dall'altra parte del mondo. Il mondo dello spettacolo, così come la politica e qualsiasi cosa, non è che altri che lo specchio della nostra società. Volete un esempio pratico? Il Grande Fratello: sono anni che tutti lo criticano e quest' anno che nessuno l'ha guardato l'hanno cancellato. E' anche vero che far capire alla gente che il GF e il pulcino pio sono delle stronzate è un conto, far comprendere invece all'italiano medio che oltre alla vagina facile, al calcio e alla discoteca nella vita c'è anche dell' altro è un'impresa quasi impossibile.
Oltre a questo io mi chiedo : quali sono le cause?
Discutiamone. |
|
